(30) A Zagarolo, l’accoglienza è arte
Anche quest’anno torna il progetto artistico di solidarietà “Artistiamoci”. Da un’idea della comunità “Emmaus” di Zagarolo, “Artistiamoci” esporrà le opere di artisti famosi presso la suggestiva location di Palazzo Rospigiosi (Zagarolo) da domani 27 novembre al prossimo 4 dicembre. La mostra si concluderà con un’asta di solidarietà: i quadri esposti, infatti, saranno a disposizione di chi ama l’arte e desidera sostenere progetti di inclusione sociale come quelli di Emmaus! Aprirà il vernissage: Nico Maraja con il suo Astoautore!
L’Associazione Emmaus Roma onlus con sede in Zagarolo, è socio fio.PSD, e fa parte del movimento internazionale fondato dall’Abbè Pierre. E’ una comunità di accoglienza, di vita e di lavoro aperta a tutti, in particolare a coloro che provengono da situazioni di disagio o di emarginazione. La comunità, che risponde a una logica di “welfare generativo”, si mantiene attraverso il proprio lavoro che consiste nel recupero, nella selezione e nella vendita di materiale usato. Non percepisce finanziamenti né da enti pubblici né privati. Si impegna inoltre in attività di solidarietà concrete e tangibili a livello locale, nazionale e internazionale.
I proventi raccolti dall’asta di solidarietà, andranno quindi a finanziare interventi utili alla promozione di progetti di accoglienza e per il sostentamento dei 7 ospiti della comunità (vitto, alloggio, manutenzione della struttura), uomini di età compresa tra i 30 e 60 anni provenienti dalla strada, che riescono oggi ad avere una vita regolare, prestando la loro opera all’interno della comunità, lavorando presso il mercatino solidale dell’usato, svolgendo di attività di trasporto mobili, di pulizie e di cura dell’orto.
“Mi piace definire “Artistiamoci” un progetto artistico di solidarietà – ha commentato il responsabile della comunità, Girolamo Grammatico – Siamo davvero soddisfatti per la risposta ottenuta quest’anno dagli artisti che dai 12 dello scorso anno, sono passati a 22”. “Il ricavato della vendita di queste opere, che sono pezzi unici di galleria che venderemo a prezzi più bassi rispetto al loro reale valore, sarà utilizzato per i nostri progetti di accoglienza”. Oltre alle opere donate, nelle sale di Palazzo Ropigliosi, durante la settimana di Artistiamoci, sarà possibile ammirare 3 mini personali di: Favio T. Petricca, Alessandro Crapanzano, Paolo Bielli. Artistiamoci é un progetto artistico di solidarietá! Artistiamoci coinvolge artisti e amanti dell’arte! Artistiamoci é una prima persona plurale attiva!
“Accogliere l’altro – ha aggiunto Grammatico – significa condividere con lui i miei privilegi e le sue fragilità, significa condividere uno spazio non solo fisico, ma anche interiore”. “Accogliere – ha concluso – significa condividere storie, significa avere un progetto comune che ci renda diversi e migliori entrambi. L’accoglienza è un’arte, è un dono sia per chi la riceve, sia per chi la fa. Il 4 dicembre tutto ciò sarà sintetizzato in queste opere messe all’asta per voi”.
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