(31) Abitamondo: “la casa è un diritto umano di base”
Housing first Pordenone, è il primo progetto avviato nella Regione Friuli Venezia Giulia nel 2014, gestito da un partenariato pubblico-privato sociale. A coordinare e gestire il progetto, è la cooperativa sociale “Abitamondo” , socia fio.PSD, con la coo-progettazione della Caritas Diocesana di Concordia – Pordenone e la partnership dell’Ater Pordenone che ha messo a disposizione gli appartamenti per la realizzazione del progetto. Sono state 14 le persone finora coinvolte nel programma Housing First (9 uomini adulti singoli, due donne singole e un nucleo monoparentale composto da mamma con due figli). Attualmente sono ancora in accoglienza 10 persone, mentre ne sono uscite 2: un maschio singolo e il nucleo monoparentale ( rispettivamente per rientro in famiglia per assegnazione di un alloggio Ater).
Gli utenti del progetto, sono persone (uomini soli, donne sole o con figli) già conosciuti dai servizi, con problematiche abitative croniche (da più di 3 anni) e tendenzialmente con problemi di dipendenza, salute mentale o forte marginalità sociale, con relazioni problematiche con i servizi socio sanitari istituzionali e pregressi percorsi progettuali fallimentari o interrotti.
“Obiettivo del progetto – ha spiegato Andrea Castellarin, presidente della cooperativa sociale Abitamondo – è quello di contrastare la grave marginalità adulta attraverso un approccio ispirato al metodo HOUSING FIRST e basato prevalentemente sull’inserimento diretto e stabile in appartamenti indipendenti (e in alcuni casi in coabitazione) di persone senza dimora o in situazione di disagio socio-abitativo cronico (o con dimora precaria o in uscita da strutture di accoglienza), che possono presentare talvolta problemi di salute mentale, allo scopo di favorirne percorsi di benessere e integrazione sociale”.
Abitamondo si occupa di servizi di accompagnamento e mediazione sociale all’abitare e di gestione immobiliare a scopo sociale. L’obiettivo dei progetti gestiti dalla cooperativa è quello di affrontare il problema del disagio abitativo in modo organico, prendendo in considerazione le tematiche dell’accoglienza, della socializzazione, dell’integrazione sociale, della sostenibilità socio-economica, nell’ottica della promozione e dello sviluppo di un welfare connesso all’accesso e alla fruizione dignitosa dell’abitare.
La cooperativa elabora e gestisce progetti per il disagio socio-abitativo degli Ambiti Distrettuali della provincia di Pordenone e della Caritas Diocesana di Concordia-Pordenone, in collaborazione con l’associazione Nuovi Vicini onlus e con il sostegno della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia.
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