(40) Help Center alla stazione di Brescia per gli homeless
A due mesi dall’apertura, l’Help Center inaugurato presso la stazione ferroviaria di Brescia registra un buon numero di utenti assistiti allo sportello. Quello di Brescia è il diciassettesimo che ha aperto in Italia, all’interno della rete ONDS (Osservatorio Nazionale sul Disagio e la Solidarietà nelle Stazioni Italiane) costituita nel 2000 con l’apertura dell’Help Center di Milano.
Situato in locali concessi in comodato d’uso dal Gruppo FS Italiane, l’Help Center è gestito dalla cooperativa sociale La Rete, su incarico del Comune e in collegamento diretto con l’assessorato alle politiche sociali della città.
«Con l’arrivo dell’Alta velocità – ha dichiarato Domenico Bizzarro, amministratore delegato della cooperativa sociale La Rete – giunge anche un servizio per le persone fragili, uno spazio di orientamento e accoglienza in stazione: in questo modo potremo essere ancora più d’aiuto a chi si rivolge a noi»
L’ONDS, nelle stazioni ferroviarie ha calcolato che nel 2015 sono state 21.292 le persone che si sono rivolte alla rete degli Help Center, i centri di prima assistenza e orientamento per homeless aperti in diverse città italiane, alle quali si aggiunge ora anche Brescia.
Anche qui, come nel resto di Italia e in tutta Europa, il numero dei senzatetto è cresciuto molto in pochi anni: la povertà, che il dato Istat del 6 dicembre segnala al 28,7% in Italia, include anche quella che diventa estrema e che riguarda chi non ha più nemmeno un letto, un posto dove lavarsi, cambiarsi e depositare gli oggetti personali. L’Istat ne ha censiti circa 50 mila nel paese e a Brescia, solo all’Angolo, storico centro di accoglienza diurna in città, nel 2015 ne sono arrivati 267, quasi il doppio dei 143 del 2005.
Se è impossibile non vederli, tuttavia, allo sguardo inconsapevole del loro percorso umano resta invisibile la loro condizione di persone, completamente schiacciata sotto l’emergenza del bisogno che li spinge alle mense, ai dormitori, alla ricerca di ripari precari e di elemosine.
Che cosa sono gli help center? Servizi di orientamento nati dalla collaborazione tra il settore Politiche Sociali delle Ferrovie dello Stato e gli enti locali e del privato sociale, ubicati all’interno o in prossimità delle stazioni ferroviarie principali.
Il progetto dell’help center bresciano è stato avviato nell’autunno 2015 ed è partito con un servizio mobile di ascolto per i senza dimora che stazionavano nei pressi della stazione, affidato agli operatori del Centro diurno l’Angolo (il servizio per i senza dimora gestito in città dalla cooperativa sociale La Rete).
In costante coordinamento con il Comune di Brescia e con le organizzazioni che si occupano di grave emarginazione a Brescia, radunate nel Tavolo pe
r il contrasto alla grave emarginazione, La Rete ha quindi seguito lo sviluppo del progetto e l’allestimento della sede, grazie all’impegno di Alberto Gobbini, vicepresidente della Rete, della responsabile dell’area di lavoro per il Contrasto alla povertà, Lisa Giustacchini, con la collaborazione della collega Michela Merigo e del gruppo di lavoro del Centro Diurno L’Angolo.
I servizi offerti
- ascolto: un luogo di incontro confronto e accoglienza del disagio, ponendo al centro l’aspetto relazionale, come momento fondamentale per un successivo percorso di inclusione sociale;
- segretariato sociale: attività di orientamento a strutture territoriali per la soddisfazione dei bisogni primari (dormitori, mense, servizi per l’igiene della persona, centri che distribuiscono vestiario) ed ai servizi territoriali che offrono assistenza sanitaria, burocratica e legale;
- presa in carico: realizzazione di progetti personalizzati a breve medio e lungo termine, finalizzati al recupero psico-sociosanitario;
- gestione dell’emergenza sociale di stazione: supporto agli attori di stazione nella soluzione di situazioni di crisi attraverso risposte immediate a bisogni urgenti;
- monitoraggio del disagio sociale di stazione: contatto di strada e attività di relazione e analisi quali/quantitativa delle presenze e delle dinamiche sociali di stazione.
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