(45) fio.PSD e i Giornali di strada
E’ da circa un anno che fio.PSD collabora stabilmente con i Giornali di Strada Scarp de’ Tenis, Piazza Grande (Bologna), Shaker (Roma) e Telestrada Press (Catania). Ogni mese uno spazio sulle testate è dedicato agli approfondimenti della Federazione che è estremamente soddisfatta di essere a fianco alle voci delle persone e al racconto delle storie della difficile vita di tutti i giorni, dei sentimenti, delle paure, dei desideri. In Italia, i primi giornali di strada sono nati nella prima metà degli anni novanta e rappresentano un’importante opportunità per gli esclusi e gli emarginati.
E’ Piazza grande il primo giornale di strada che nasce in Italia, a Bologna, nel 1993, per contrastare l’esclusione sociale e affermare i diritti dei senzatetto. Inizialmente viene scritto e redatto interamente da persone senza fissa dimora. La logica, innovativa per gli inizi degli anni Novanta, è quella del mutuo-auto-aiuto: non un intervento di tipo assistenziale, bensì l’accompagnamento in un progetto che valorizzi le capacità dell’individuo. In questo modo la persona non viene solo aiutata passivamente, ma si aiuta da sola, con le sue stesse forze, e sostiene a sua volta chi si trova in una condizione analoga.
Scarp de’ tenis è nato a Milano nel 1994, da un’idea di Pietro Greppi e da un paio di scarpe. Greppi, un pubblicitario, voleva impiantare a Milano l’esperienza degli street magazine di origine anglosassone: ci riuscì, adottando come testata il titolo della celebre canzone di Enzo Jannacci che descrive peripezie e umanità di un “barbun”. Il progetto, dopo circa un anno e mezzo (14 numeri), d’accordo con Greppi passò a Caritas Ambrosiana che, in collaborazione con Cgil, Cisl, Uil di Milano e con l’associazione Cena dell’Amicizia, ne “rilevò” l’idea consentendo a Scarp di continuare con maggiore energia e a svilupparsi strutturato come il progetto sociale capace di coinvolgere sin dall’inizio decine di persone senza dimora, gravemente emarginate, in situazione di povertà, disagio, dipendenza.
Shaker, Pensieri senza dimora, il giornale di strada di Roma, esce per la prima volta nel dicembre 2006. È un giornale pensato e scritto dalle persone senza dimora, ospiti del Centro Polivalente Binario 95 di Roma Termini, che partecipano al laboratorio di scrittura creativa, con il supporto di operatori, volontari e di tutto lo staff della Europe Consulting Onlus, la Cooperativa Sociale editrice della testata giornalistica. La rivista ha, sin dalle prime pagine, l’obiettivo di favorire l’inclusione sociale delle persone emarginate e la lotta alla povertà.
La Redazione di TeleStrada Press, primo e unico giornale di strada siciliano, patrocinata dai Missionari Vincenziani di Catania e accolta presso la Locanda del Samaritano, casa di accoglienza per i poveri,inoltre esiste una seconda redazione a Palermo presso l’Associazione La Danza delle Ombre. TeleStrada si occupa di tematiche sociali. Il progetto è totalmente autofinanziato e autogestito dalle persone senza dimora che ne sono coinvolte e alcuni volontari. Lo scopo è prettamente benefico e consiste nell’aiutare le persone senza dimora, o comunque con gravi disagi, a ritrovare quella speranza spesso negata per via dell’indifferenza.
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